lunedì 2 marzo 2009

C'è qualcuno che assume


Sabato 28 febbraio. Sulla prima pagina del quotidiano il Tempo, la foto centrale a colori ritrae l'entrata di un centro Ikea. Il titolo della foto è la notizia: "C'è qualcuno che assume: è Ikea".

Dentro il giornale, a p. 4, ancora meglio. Testata e titolo su 5 colonne: "Ikea sfida la crisi e assume 1000 persone". C'è la foto dell'amministratore delegato di Ikea Italia, "fiducioso" e sorridente.

Così su molti altri giornali e testate: il Sole 24 Ore, Il Giornale, per dire quelli che ho visto per certo.

Ecco, io non so quanta strategia di marketing ci sia stata in questa azione da parte dell'azienda, ma non saprei dimostrare in maniera più evidente a cosa serva o possa servire un ufficio stampa per un'impresa. Trasformare in una notizia (e che notizia!) un'iniziativa commerciale. Quanto sarebbe costata in pubblicità una visibilità di questo tipo? Per non parlare dei vantaggi in termini di reputazione...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non la vedo esclusivamente come un'iniziativa commerciale, quanto più come una attenta e allargata operazione di brand reputation.. Infatti il messaggio che l'u.s. Ikea è riuscito a far passare con la pubblicazione di questo articolo è perfettamente in linea con le campagne che si vedono oggi sui 6x3 lungo le strade. Un esempio su tutti il manifesto che recita "sui tuoi casini dormici sopra" e come visual ha un inconfondibile letto ikea!
Insomma... ma com'è buona, com'è brava Ikea, pensa a noi, gente comune, come nessun altro... ;)

Alessandro Iapino ha detto...

un'azione di brand reputation che ha saputo sfruttare il bisogno di alcune testate di notizie rassicuranti e positive. A me interessava proprio questo, che fossero "notizie"