giovedì 5 novembre 2009

Ride bene


Quando si discute dell'opportunità di fare una rettifica a un giornale, o di intervenire con una lettera di replica, la prima obiezione che tutti conoscono è quella che "la smentita è una notizia data due volte".

Ma un secondo rischio da calcolare è la replica del giornalista - il cosiddetto filo di nota - che può usufruire del vantaggio dell'ultima parola per esercitare la sua vendetta sul malcapitato "rettificatore".

Un esempio concreto di ciò lo troviamo oggi sul Corriere della Sera con la replica di Gian Antonio Stella alle "precisazioni" del deputato attore Luca Barbareschi, chiamato in causa in un precedente articolo per le sue assenze ingiustificate alla Camera.

Come dire: ride bene chi scrive per ultimo


(L'immagine è presa dalla pagina dell'on. Barbareschi sul sito della Camera dei Deputati)

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