martedì 12 aprile 2011
Il cercatore d'oro
Il mestiere di addetto stampa secondo Gerardo Orsini, capo ufficio stampa Enel, intervenuto nel nostro corso alla Sapienza di Roma, facoltà di Scienze della Comunicazione.
L'addetto stampa - ha spiegato Orsini agli studenti - è un "cercatore d’oro", lavora cioè con "piccone, setaccio e tanta costanza". La sua attività consiste nello scavare la notizia, tagliarla su misura, vestirla (foto e grafici), scegliere media e redattori, cogliere il momento giusto, provare e riparare. Le sue doti: pazienza infinita, resistenza allo stress e alla fatica, velocità di decisione (festina lente), curiosità senza confini, autenticità ed empatia, eloquenza e buona scrittura.
L'addetto stampa non è un solista. Deve partecipare alla pianificazione pubblicitaria; progettare insieme sponsorizzazioni, eventi, iniziative di marketing, charities ecc.; perchè alla fine i media ne parlino, evitando stonature tra le tante voci dell'azienda. "Per integrare la comunicazione bisogna integrare i comunicatori".
Infine, come diventare “utili” ai giornalisti? Proponendo uno scambio leale e proficuo (win-win). Diventando una fonte attendibile (la sincerità paga), tempestiva e molto ben informata.
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