giovedì 25 luglio 2013

La gaffe delle condoglianze sbagliate

Gli errori sono l'incubo degli addetti stampa. Fare uscire un testo sbagliato, magari con una gaffe da farti fare il giro della Rete o finire in pagina sui giornali, è qualcosa che non augurerei a nessuno. Memorabili gli episodi del ministro dell'Istruzione Gelmini con il "tunnel dei neutrini" e quello della Cei con le felicitazioni per l'elezione del Papa...sbagliato.

Quando ti capita di scrivere un refuso, anche lieve, normalmente c'è sempre qualcuno che ti risponde per fartelo notare. Per questo buona prassi vorrebbe che i testi prodotti da un ufficio stampa fossero sempre verificati da più occhi, ma non sempre c'è il tempo o il modo. Per questo il lavoro redazionale richiede un'accuratezza e una concentrazione "maniacali".

Una delle modalità di errore più frequenti, nei piccoli come nei grandi uffici stampa, è quella di lavorare su un testo vecchio per rielaborarne il contenuto. E' quello che è successo all'ufficio stampa del premier spagnolo Mariano Rajoy, che nel comunicato stampa di condoglianze per la tragedia del treno deragliato a Santiago de Compostela, ha citato un altro incidente, il "terremoto che ha colpito la città di Gansu", in Cina.

Il racconto della gaffe di Rajoy sul Corriere.it

Nell'immagine, il testo della nota stampa con l'errore.


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