Due giorni fa, 1° aprile, clamoroso pesce d'aprile sui giornali. La sera prima, intorno alle 23, veniva diffusa una finta intervista di Berlusconi a Telelombardia che prevedeva il pareggio elettorale e proponeva a Cacciari il ministero della Cultura, a Monti quello dello sviluppo economico. Ci cascano il in pagina La Repubblica, L'Unità, Il Sole 24 Ore. La notizia del "pesce" è riportata da Il Giornale, che ci sguazza, e da Italia Oggi.
Chi non ride, oltre a chi ha abboccato, è il conduttore del programma di Telelombardia in cui sarebbe avvenuta - secondo il pesce - l'intervista di Berlusconi. David Parenzo, intervistato sempre da Il giornale, appare piuttosto contrariato dallo scherzo che lo ha visto - dice - complice involontario: "Una bufala costruita alle mie spalle". Non sapeva nulla, è stata un'idea dell'editore, e lui è arrabbiato perchè nel lavoro "ci mette la faccia". Faccia che rischia di perdere, con la sua credibilità, dopo questo scherzo. Una fonte che tradisce non è più una fonte.
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