mercoledì 17 settembre 2008

Il comunicato più breve del mondo

"Lamborghini svela il primo dettaglio della novità di Parigi".

Una riga, sole 60 battute, per il comunicato stampa più breve del mondo (forse). Ma non è la sinteticità il problema di questa nota inviata ai giornalisti, quanto l'uso meramente promozionale dell'ufficio stampa (in questo caso ufficio...marketing) e insieme la nuova moda delle grande aziende automobilistiche di presentare le auto...a pezzi!

La denuncia è del giornalista di Repubblica Vincenzo Borgomeo: "La Lamborghini presenta il nulla. Dopo Porsche ormai è tendenza". Che rinvia al suo blog sui motori per dibattere su questo quesito: "La Lamborghini ci prende in giro?"

Io sono intervenuto con questo commento:

Mi occupo di uffici stampa per lavoro e per passione (molto controversa, ma questa è un’altra storia). Mi ha incuriosito quel tuo riferimento al comunicato stampa di una sola riga, che soggiace a una logica di marketing - come tu rilevi - più che ha una logica di informazione. Per me è esattamente questo che non va - anche solo “formalmente” - nel caso che ci presenti. D’accordo il marketing, d’accordissimo il viral marketing, ma l’ufficio stampa fa altro, fa informazione - senz’altro di parte - ma mantendendosi su un livello giornalistico e non commerciale o promozionale. Io la chiamerei “responsabilità sociale dell’ufficio stampa”.
Posso capire che nel mondo dei motori (vedi Altamore, “I padroni delle notizie”, Bruno Mondadori) così come nella moda e lì dove ci sono forti interessi “è tutto un magna magna”, per dirla con Benigni in Jonny Stecchino. Ma allora lasciate perdere l’ufficio stampa e mandate ai giornalisti semplicemente delle belle e oneste lettere commerciali…

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