Costruire, aggiornare e utilizzare le mailing list è un lavoro, un mestiere, che richiede tempo, attenzione, conoscenze e competenze. In una parola: professionalità. E non solo perchè quest'attività non sia tempo (e danaro) sprecato, ma anche per evitare spiacevoli gaffe che potrebbero compromettere la vostra reputazione.
Vengo a sapere questa mattina di una mailing di direttori di quotidiani costruita "amatorialmente" per chiedere il patrocinio di un evento sportivo. Al direttore di un importante quotidiano di "area" viene mandata l'email con tale richiesta. Peccato che al posto del suo nome vi fosse quello di un altro giornalista, che mesi fa veniva "caldeggiato" on line come suo successore. Scontata la replica stizzita dell'interessato. Quanto al patrocinio...potete immaginarlo.
Gli errori possono capitare sempre e a chiunque (spesso facilitati da un uso improprio della rete web). In ufficio stampa da me arrivano regolarmente riviste indirizzate al mio illustre predecessore, purtroppo scomparso da qualche anno. La speranza - spesso vana - è che episodi di questo genere servano a comprendere che le cose fatte "bene" sono quelle fatte "meglio". Sembra lapalissiano, ma vi assicuro che in alcuni contesti è una vera e propria rivoluzione copernicana...
(Foto da Flickr/Imprudence Viewer)
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