Due "cattive" citazioni sul giornalismo dal libro di Ignazio Silone "La scuola dei dittatori" (1938), in cui un esule politico democratico impartisce lezioni sull'argomento a un aspirante dittatore americano e al suo ideologo (ne ho scritto qui).
La prima citazione è sul rapporto tra giornalismo e potere.
«L’accettazione cosciente delle difficoltà - scrive Silone - ha sempre distinto la vita dell’uomo da quella degli animali domestici: galline pecore giornalisti-ufficiosi pappagalli e simili».
La seconda è sulle "qualità" del giornalista. Silone sta parlando di Mussolini.
«Da giornalista di talento, però, egli è fornito della facilità di parlare e di scrivere arrogantemente di cose che non conosce».
(Foto da Flickr/Claudio Gennari)
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