«Nell`ambito delle risorse preordinate allo scopo nel Fondo di cui all`articolo 25 della legge 21 dicembre 1978, n. 845, come modificato dall`articolo 9, comma 5, del decreto legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, per le finalità di cui alla legge 14 febbraio 1987, n. 4o, è autorizzata la spesa di 13 milioni di euro, fermo restando il limite dell`ammontare complessivo dei pagamenti a carico del predetto Fondo, come stabilito dall`articolo 2, comma 36, ultimo periodo, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, e successive modificazioni».
Attenzione! Siete appena sopravvissuti (se siete sopravvissuti) un record mondiale della lingua italiana (???) segnalato dall'ottimo Sergio Rizzo sul Corriere della Sera di oggi: ben 110 tra parole e numeri messi in fila senza un punto.
L'articolo di Rizzo è ricco di altre brillanti prestazioni dei nostri legislatori che pure hanno appena approvato - il 18 giugno - un provvedimento che li vincola (!!!) alla chiarezza e alla semplicità.
Si potrebbero fare tanti commenti e a diversi livelli: politico, giuridico, sociale, culturale. Qui ci interessa soprattutto l'aspetto linguistico. Ma siccome la letturata in questo campo è abbondante, mi limito a citare Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, nel ritornello di in una delle sue ultime canzoni:
Vorrei che questa pagina tornasse bianca
per scriverci ti amo
PUNTO!
(In foto, presa da wikipedia, la Stele di Rosetta, esposta al British Museum)
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