giovedì 15 luglio 2010
Redattrice sconsolata
Ricevo e pubblico lo sfogo di un'amica redattrice che riceve ogni giorno comunicati (o presunti tali...) da tutta Italia.
Leggo un comunicato stampa: «L’inaugurazione di questo teatro è un evento unico per la nostra città». Scorro affannosamente le righe ma non trovo una data, né quelle inutili e approssimative - come oggi ieri domani - né un’indicazione temporale più precisa. Alla fine del testo nessun recapito. Il testo è importante, lo so, ma che devo fare? C’è solo un’email. La risposta arriva dopo quattro giorni. La notizia ormai è vecchia. Il cestino attende.
Mi arriva un altro comunicato: “Approviamo la costruzione della moschea nella zona Bassette. Se ci sarà un referendum ci esprimeremo”. Bassette è il femminile di Bassotti? Leggo, rileggo, qualcosa continua a sfuggirmi: mancano le 5 w del giornalismo classico: dove, quando chi, come, perché. Nessun recapito telefonico. Solo un’email che ritrovo nella mia agenda legata a un numero di telefono. Chiamo. Il telefono è spento. Richiamo. Suona a vuoto. Al terzo tentativo: ‘Mi richiami più tardi’. Dopo un paio d’ore finalmente la risposta.
Sconsolata...
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