mercoledì 21 luglio 2010
Un tasso da record
Forse non sarà il record del mondo, ma ci si avvicina parecchio. Nella categoria "conferenze", specialità "convegni e seminari", il gioco (perverso) consiste nel mettere il maggior numero (im)possibile di relatori nel minor numero di ore previste. Si calcola così il tasso o coefficente di convegnite, la malattia che affligge le organizzazioni a tutti i livelli e in tutti i campi (soprattutto partiti, amministrazioni, associazioni, persino diocesi e parrocchie).
Questa volta si tratta di un convegno in una provincia dell'Abruzzo. Tema: gli italiani nel mondo (di più non posso dire...). Il manifesto conta ben 14 (dico:14!!!) loghi. Gli interventi previsti sono 13 (!!!) nell'arco di una sola mattinata, dalle 8,30 alle 13,30.
Tasso di convegnite: 2.6. Tempo previsto ad intervento: 23,07 minuti.
Ma come in tutte le gare, sono le condizioni "climatiche" a fare la differenza. Alle 5 ore previste dalla scaletta del convegno vanno tolte, sempre da programma: 1 ora per la messa di apertura (8,30-9,30); 30 minuti per la registrazione dei partecipanti; un'altra ora per la proiezione del film a tema; infine 90 minuti (11,00-12,30) per una serie di "testimonianze a confronto".
Siamo arrivati alle 12.30 per l'atteso momento degli "interventi", che deve comprendere ovviamente anche il tempo necessario per il "dibattito". Alle 13.30 conclusione dei lavori. Il coefficiente di convegnite va dunque ricalcolato sul tempo effettivo - 1 ora - a disposizione dei 13 relatori. Il risultato è straordinario - 13 tondo tondo - il coefficiente è pari al numero stesso degli ospiti (di più è forse impossibile). Tempo a disposizione per il singolo relatore: 4 minuti e 6 secondi. Campioni del mondo!
(Foto da Flickr/creativecommons/Gaspa)
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