giovedì 1 marzo 2012

Meglio scrivi, più farai carriera

David Ogilvy (Wikipedia)
Torna a girare sulla Rete in questi giorni il celebre decalogo sulla scrittura scritto 30 anni fa da David Ogilvy.

Una nota datata 7 settembre 1982, spedita a tutti i dipendenti della sua agenzia pubblicitaria e intitolata "Come scrivere". L'ha tradotta Luisa Carrada e rilanciata Internazionale.

Dice così:

Meglio scrivi, più farai carriera in Ogilvy & Mather. Chi pensa bene scrive bene.
• Chi non ha le idee chiare, scrive testi confusi, lettere confuse, discorsi confusi.
• Scrivere bene non è un dono di natura. Dovete imparare a scrivere bene.

Ecco dieci suggerimenti:
1. Leggi il libro "Writing that works" di Kenneth Roman e Joel Raphaelson. Leggilo tre volte.
2. Scrivi come parli. In modo naturale.
3. Scrivi parole brevi, frasi brevi, paragrafi brevi.
4. Non usare parole gergali come riconcettualizzazione, demassificazione, attitudinalmente, pregiudizialmente. Sono tutti segni distintivi degli asini arroganti.
5. Non scrivere mai più di due pagine. Qualunque sia l’argomento.
6. Controlla le citazioni.
7. Non inviare mai una lettera o un memo lo stesso giorno in cui li scrivi. Rileggili ad alta voce la mattina dopo, e correggi.
8. Se si tratta di qualcosa di importante, fatti aiutare da un collega.
9. Prima di inviare la lettera o il memo, assicurati che la tua richiesta sia più che chiara.
10. Se vuoi AZIONE, non scrivere. Vai e chiedi quello che vuoi.


La 2, la 3 e la 5 sono le mie preferite. La 7, purtroppo, è spesso impossibile.

"Chi pensa bene scrive bene" ricorda la celebre "Chi parla male pensa male" di Nanni Moretti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Visto questo?
http://www.lettera43.it/politica/41692/il-politico-cinguetta-da-solo.htm

Alessandro Iapino ha detto...

no, non lo avevo visto, grazie della segnalazione!

ps. il commento è anonimo. ci conosciamo?