mercoledì 11 luglio 2012

Contro gli addetti stampa


Rilancio questo sfogo di un'amica giornalista su Facebook, a proposito di addetti stampa.

La prima regola che dovrebbero insegnare a un addetto stampa è di non inviare MAI allegati con lenzuoli fotografici di decine di Mega senza autorizzazione ed espressa richiesta del destinatario. 


La seconda cosa che dovrebbero insegnare ad un addetto stampa è di imparare a ridimensionare le foto, correggere i formati, prima di sommergere le caselle di posta altrui, facendo un pessimo servizio al cliente. 


La terza regola fondamentale di un addetto stampa dovrebbe essere di aprire ogni tanto la sua casella di posta e leggere le mail che riceve. Certe volte aiuta anche a formulare una risposta. 


Chiedo spiegazioni sul terzo punto e così risponde:


Un addetto stampa italiano, nel 99% dei casi, ha abilitata solo la funzione INVIO nel suo programma di posta. Dunque gli è impossibilitato rispondere. :-) L'1% che risponde, lo fa da casa, probabilmente. E per distrazione :-D (l'1% sono dei veri professionisti della comunicazione) 

Ovviamente le percentuali non sono veritiere e l'amica era evidentemente molto arrabbiata, ma le questioni poste sono tutte condivisibili. E riguardano l'importanza di svolgere questo lavoro con professionalità. Tanto più oggi che i canali di comunicazione sono molteplici e facilmente accessibili a tutti, con un rischio molto alto di congestione o inquinamento comunicativo.

Il rapporto con i giornalisti, va ribadito, è sempre delicato, e uno sfogo simile e speculare si potrebbe raccogliere dalla voce di un addetto stampa.

C'è qualcuno che vuole provare?

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